Il lago Biviere di Gela, primo approccio per i migratori provenienti da sud, è esteso 120 ettari circa ed è il più grande lago costiero di Sicilia ed una tra le più importanti zone umide di rilievo internazionale.
Anche se molto vicino al centro abitato, risulta di notevolissimo interesse per la sua avifauna sia migratoria che stanziale tra cui Anatre, Germani reali, Spatole, Cavalieri d’Italia, Pernici di mare, Mignattai (simbolo della riserva), Fenicotteri, Cigni reali, Upupe, Chiurli, Pavoncelle, Falchi di palude e pescatori, Gheppi, Poiane, Aironi cenerini, bianchi e rossi, Martin pescatori, Tortore dal collare e moltissime altre specie ancora. Intorno al lago vivono volpi, conigli selvatici, istrici, ricci e donnole. La vegetazione è quella tipica degli ambienti palustri e in primavera fiorisce nei prati una rara orchidea selvatica endemica di Sicilia.
La riserva è stata istituita con Decreto regionale del 1 settembre 1997 ed è affidata in gestione alla L.I.P.U. – Lega Italiana Protezione Uccelli. All’interno dell’area, in un antico casale restaurato, trovano posto gli uffici e gli spazi per lo studio, la divulgazione e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali oltre a biblioteca, laboratorio, foresteria, un Centro visitatori con allestimento permanente di tipo museale e zone flessibili per eventi culturali, conferenze e seminari.
Dal casale si dipartono i sentieri per raggiungere i funzionali capanni dedicati all’osservazione di uccelli e animali.