Lungo la costa meridionale della Sicilia, tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa, in territorio del comune di Siculiana (AG), troviamo la Riserva Naturale Orientata “Torre Salsa” che si estende per un’area complessiva di 761,62 ettari ed è gestita dal WWF Italia su convenzione d’affidamento della Regione Siciliana.
Da un punto di vista geologico il territorio, incontaminato, è costellato da suggestive falesie di gesso e marne calcaree, ricoperte talvolta da strati d’argilla, mentre una vegetazione erbacea e cespugliosa caratterizza l’intero ambiente. L’accesso alla splendida spiaggia è possibile attraverso stretti sentieri tra le rocce. Da qui si gode la vista di un mare limpidissimo i cui fondali sono rigogliosi di flora e ricchi di fauna. A tratti, lungo il litorale della riserva, di circa sei chilometri, emergono argille azzurre, stratificazioni calcaree con banchi di gesso, marne bianche erose dall’azione eolica che formano delle falesie a strapiombo e sabbia sciolta nei tratti bassi che costituiscono le dune costiere. La Torre Salsa, ovvero un’antica torre d’avvistamento a guardia delle incursioni saracene che da il nome alla riserva, si trova sulla sommità di un piccolo promontorio sul mare.
Per quanto riguarda la flora, la riserva di Torre Salsa vanta uno dei pochi esempi integri di ambiente dunale sopravvissuti in Sicilia. La macchia mediterranea sempreverde presenta una notevole varietà di specie: la Lavatera agrigentina, l’Ammi crinitum, venti varietà d’orchidee selvatiche, Anemoni, Iris e lungo la forra di Monte Cupolone parecchi esemplari disetanei di Ginepro fenicio. Anche la fauna è ricca e non priva di sorprese: nelle pareti rocciose trovano rifugio l’Istrice, la Poiana e il Gheppio. Lungo le coste, invece, si riproduce indisturbata la tartaruga marina Caretta caretta.
Tra il monte Eremita e il promontorio della Salsa, in un’ampia depressione detta “Pantano”, scorre il fiume Salso. Questa zona della riserva è caratterizzata da forti variazioni stagionali del tasso di salinità della falda (quando le precipitazioni sono scarse, infatti, la salinità è accentuata) e nella stagione invernale è soggetta a frequenti esondazioni naturali.
La riserva è stata istituita con Decreto dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente del 23 giugno 2000 lievemente modificato il 19 dicembre dello stesso anno.