AREE NATURALISTICHE PROTETTE DI SICILIA (Un viaggio oltre il luogo comune)

(La cartografia di ogni riserva e parco è scaricabile tramite il tasto APRI PDF)

Le schede di questa sezione sono la sintesi di quanto liberamente attinto da documentazione resa di pubblico dominio dagli enti gestori delle riserve o da altri enti o associazioni private. Esse non hanno pretesa di esaustività o di precisione scientifica, anche perché assemblate come mera ricognizione di base per la sceneggiatura di un filmato promozionale dei siti naturalistici siciliani.

Nel corso di due mesi di riprese, a maggio e giugno 2005, una troupe ha girato in ogni riserva, sulla base di queste schede, tutto il materiale necessario per passarlo al montaggio e a Manlio Sgalambro e Paolo Buonvino resisi generosamente disponibili – grazie a Mimmo Trischitta – rispettivamente per i testi e per le musiche. Scelta non casuale in quanto, oltre che siciliani, entrambi esprimevano una sensibilità perfettamente coerente con le atmosfere e le emozioni che il filmato voleva trasferire col suo “viaggio” nell’isola. Il primo, infatti, era l’inconfondibile voce che legge (adattato) Baudelaire all’inizio di un brano di Battiato e il secondo l’autore della colonna sonora di un film di Faenza le cui sonorità mediterranee si adattavano perfettamente al contesto (lui stesso ci disse che nel comporla si era ispirato ai suoni che udiva da bambino per le strade di Sicilia).

Senonchè un ricorso al TAR di una piccola casa editrice che si riteneva ingiustamente esclusa dall’iniziativa ha bloccato a questo punto la lavorazione e la Sentenza n. 658 del 2011 (qui in PDF) che lo ha totalmente rigettato è arrivata troppo tardi per recuperare sui tempi. Poco male, comunque, perché l’impegno profuso è stato ampiamente ripagato dall’inestimabile patrimonio di conoscenza tratto da tutti coloro che hanno preso parte al progetto; compreso chi scrive, che al tempo dirigeva il Servizio di Valutazione e Controllo Strategico dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente e perciò lo coordinava. (G. Cicero)