Palazzina della Società elettrica
Piazza Trento, Catania

Fu realizzata nel 1913 e assieme a Villa Miranda di viale XX Settembre e alla Clinica Vagliasindi di piazza Cavour è annoverata tra gli esempi architettonici di maggior pregio del catanese Francesco Fichera (1881-1950) progettista anche del Palazzo di Giustizia di piazza Verga, del Palazzo delle Poste e Telegrafi di via Etnea, dell’Istituto Tecnico Commerciale De Felice in piazza Roma, della Scuola Industriale Archimede in viale Regina Margherita, del Garage Musmeci in piazza Bovio, del Cinema Olimpia in piazza Stesicoro e di altri edifici pubblici e privati nella città di Catania e in Sicilia.

All’epoca si parlò di lui come di un “magister ex vivis lapidibus”, paragonandolo agli architetti delle cattedrali medievali. Si formò culturalmente nel circolo del celebre Ernesto Basile che gli diede l’impronta alla declinazione del gusto liberty da cui in seguito si allontanerà per uno stile più razionale. La sua maniera di progettare era indirizzata verso un classicismo ricco di particolari raffinati e dotato di uno spiccato senso delle proporzioni.

Nei dintorni di Catania Fichera progettò opere a Viagrande (Campanile della Chiesa Madre, Villa Mirone-Deodato), Giarre (Palazzo Bonaventura), Mineo (Scuole comunali), Trecastagni (Scuole comunali, Palazzina Zappalà), Caltagirone (Supercinema Gravina), Barriera (Villa Musco). Il fondo dei suoi disegni è conservato presso il Dipartimento di architettura e urbanistica della Facoltà di ingegneria dell’Università di Catania.

Fonti:

– M. Casciato, Dizionario Biografico degli Italiani Vol. 47; Istituto Enciclopedia Treccani, Roma, 1997.

– R. Spina, Architettura a Catania tra le due guerre; Agorà IX, a. III, aprile-giugno 2002.

Un approfondimento sugli Edifici Liberty a Catania nel seguente dossier di Legambiente Catania realizzato in occasione della manifestazione Salvalarte 2008.

Edifici Liberty a Catania

Dove siamo

Piazza Trento – Via G. Oberdan 144, Catania.

[wpgmza id=”1″]