Dal 1993 al 1998, l’Avv. Tafuri è stato il Presidente del Comitato Regionale di Controllo di Catania sulla legittimità degli atti degli Enti locali e delle USL: organismo di dieci componenti – supportato da una preziosa segreteria e da varie unità operative da cui verranno poi fuori brillanti funzionari – necessitato a riunirsi più volte a settimana, spesso fino a notte, perchè i termini a scadenza non consentivano ritardi.
In ogni seduta venivano esaminate centinaia di delibere ma ad alleviare la stanchezza c’era il contrappunto delle storie di vita professionale – protagonisti avvocati, assistiti, giudici e tutta l’umanità dolente che si aggira nelle aule di giustizia – che il Presidente raccontava con abbondanza di particolari.
Come sprone a far bene, poi, talvolta “minacciava” di inserire in un libro che stava scrivendo eventuali strafalcioni di diritto con nome e cognome del rispettivo autore… cosa che ci terrorizzava. In effetti il libro lo stava preparando per davvero, ma non sul diritto; era un libro, denso di nostalgia, sulla sua giovinezza: il libro di un poeta, in definitiva, più (e meglio) che di un uomo di legge.
G. C.