L’isola del tesoro, cioè le carte dicono sempre le bugie.
Moby Dick, cioè la nostra è una ricerca continua, della quale possiamo anche essere vittime.
I viaggi di Gulliver, cioè dobbiamo avere chiaro il senso delle “scale” alle quali lavoriamo.
Robinson Crusoe, cioè il futuro è qualcosa che costruiamo quotidianamente.
Don Chisciotte della Mancia, cioè la continua ricerca dell’utopia, che è la sola cosa che ci può muovere veramente e che ci può motivare.
(dall’intervento al “Congreso internacional modelos de ensenanza”; Università di Castiglia La Mancia, Toledo; 6 maggio 2010)