Live Sicilia CT, 1 II 2020
Migliaia di cartelle comunali
Finocchiaro: “Siamo preoccupati”
CATANIA – Sono 90.000 atti circa, per tasse da pagare su immobili, rifiuti e infrazioni al codice della strada, sono in fase di notifica nelle case dei catanesi. Il comune di Catania scarica, così, indiscriminatamente, su cittadini di ogni condizione, un carico fiscale spaventoso, mettendo in ansia decine di migliaia di persone.
Di fronte a questa condizione di disagio, Confedercontribuenti, associazione di tutela degli utenti, esprime la sua posizione fortemente critica e sottolinea, in particolare, alcuni aspetti. Il primo, di natura procedurale, in tema di notifica e di maturazione di eventuale prescrizione: su questo Confedercontribuenti chiede chiarezza. Ma non solo.
“Siamo indignati e preoccupati – dichiara Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti – per quanto sta accadendo in città, con decine di migliaia di atti di accertamento, spesso sbagliati, che costringono i cittadini a trafelate corse per ottemperare a richieste esose mentre Catania sprofonda nella crisi economica.” Per questo, l’associazione di tutela dei contribuenti pretende trasparenza e correttezza in tema di accertamenti, evidenziando anche l’esigenza di tempi certi in tema di annullamento degli stessi, evitando il ricorso alla sospensione degli stessi che produce effetti distorsivi sui conti del comune.
Finocchiaro evidenzia che tutto questo “è frutto dell’irresponsabilità delle classi dirigenti, che scaricano sui cittadini e prima ancora sugli uffici comunali, incapaci di affrontare un simile carico di lavoro, con conseguenti errori su errori, il peso del loro fallimento politico ed economico”.