Francesco Carrino, pagina FB, 6 IV 2022
IL DEFAULT DELLA RUSSIA COSTRUITO A TAVOLINO
Dobbiamo ammetterlo. Gli americani sono incredibili; riescono a costruire dei film incredibili. E questo è l’ultimo: far fallire di fatto la Russia pur avendo i soldi e le materie prime.
Ma dicono che queste sanzioni servono per convincere Putin a fermare la guerra! E infatti la guerra … . Insomma, stanno funzionando di brutto queste sanzioni… quindi vanno avanti.
Tutto alla grande, direi, per gli americani. E per gli europei? Per noi? noi europei? Beh, noi se tiriamo troppo la corda ci faremo molto, molto male.
La strategia degli USA è sempre la solita: fare gli splendidi con il culo degli altri, con il culo dell’Europa in questo caso. Scusate la volgarità ma è solo per capirci.
La data più importante per la Russia era il 4 di aprile del 2022 e che cosa è successo? Cosa è successo il 4 aprile? Adesso ve lo spiego. Lunedi 4 aprile 2022 era in scadenza questo bond da 2 miliardi di dollari che la Russia doveva pagare per forza in dollari. Ebbene, che cosa è successo? E’ successo che (piccolo riassunto da Bloomberg) il bond era stato riacquistato dalla Russia, quindi rifinanziato, per due terzi; ma quella parte che non era stata ancora rimborsata resta in circolazione quindi Mosca ha trenta giorni di tempo – il cosiddetto periodo di grazia – per trovare questi dollari altrimenti scatta il default… artificiale!
Gli USA hanno bloccato le operazioni – riporta il Fatto Quotidiano – dalla banca statunitense Jp Morgan incaricata di gestire i pagamenti in dollari dei bond russi emessi in valuta statunitense. L’ordine è arrivato: Stop da parte del Ministero del Tesoro. Stop a tutti i conti russi detenuti presso banche statunitensi.
Insomma, come scrive anche il Fatto Quotidiano, il default… artificiale è pronto e servito. Questa ci mancava, non s’era mai vista una cosa del genere, che c’è un creditore e un debitore e Tu hai un debitore che vuole pagare, lui ha i soldi e tu dici: no, ferma blocca tutto che io voglio far saltare tutto in aria.
E’ questo quello che stanno facendo gli americani: far saltare tutto in aria. E a tal proposito devo ricordarvi – se andiamo oltre la narrazione ufficiale delle televisioni – che stiamo parlando di una guerra che purtroppo va oltre l’Ucraina. E’ di fatto uno scontro tra grandi continenti, grandi potenze mondiali, che ci porterà di fatto a riscrivere le regole del gioco dei prossimi anni.
Ma torniamo a noi; quindi Mosca, la Russia, pur incassando un miliardo al giorno, circa, poco meno, per l’export delle materie prime, dei beni energetici, beh, pur incassando non deve pagare ma deve fallire.
Io ve lo ripeto ancora una volta: occhio, attenzione ai vostri risparmi in banca. Occhio, attenzione all’Euro e all’Europa. Ho detto occhio, tutelatevi! Il momento storico che stiamo vivendo è incandescente.