Newsletter del Patto di Fiume Simeto, 21 XI 2019
UN DISEGNO DI LEGGE ISPIRATO AI PRINCIPI DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA E DELL’AGROECOLOGIA
Il 24 ottobre 2019 si è svolto a Palermo, presso i locali di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge ispirato ai principi dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia per disegnare e gestire sistemi agro-alimentari sostenibili. Il disegno di legge ha il pregio di essere il frutto del percorso di co-progettazione tra un grande numero di realtà operanti nel settore, che si ispirano al principio della democrazia partecipata- riuniti nella rete regionale “L’isola che c’è” – e le deputazioni dell’ARS, attraverso un confronto fatto di incontri, workshop, dibattiti. L’esperimento di collaborazione e sintesi tra democrazia partecipativa e rappresentativa, iniziato appena un anno fa, ha superato il primo più importante test, quello della prova dei fatti: la comunità organizzata dei cittadini è riuscita a elaborare, in collaborazione con i deputati espressione di varie forze politiche elette, un percorso strategico e rigoroso per ricostruire il rapporto campagna-città a partire dai saperi e dalle pratiche peculiari dei territori, improntato all’equilibrio tra risorse naturali disponibili, al fine di rispondere alle domande provenienti dalla società e di sostenere la produzione agricola di qualità. Particolare importanza è stata data alle reti agro-ecologiche e delle connessioni tra sistemi alimentari, ambientali e sociali.
La Regione Siciliana si doterebbe così, per la prima volta, di uno strumento normativo che regolamenta e supporta la produzione alimentare basata sulle migliori prassi in materia di tutela dell’ambiente e di contrasto al cambiamento climatico, sostenendo un comparto – l’agricoltura biologica nel quadro dell’agroecologia – che sperimenta una fase di grande espansione. L’obiettivo strategico è quello di supportare gli agricoltori che operano nel settore favorendo al contempo la conservazione della biodiversità e la salvaguardia delle risorse naturali, guardando al benessere dei consumatori, degli ecosistemi, degli animali. Le norme previste mirano in particolare a regolamentare sistemi di produzione confacenti alle crescente richiesta dei cittadini di poter acquistare prodotti agricoli ottenuti con un approccio più rispettoso degli ecosistemi oltre che della salute. Tra le azioni concrete previste: la promozione delle filiere di corto raggio, il sostegno ai mercatini locali ed ai negozi di vicinato.
I deputati presenti si sono impegnati a far calendarizzare la proposta di legge entro tre mesi. Una delegazione della rete sarà ascoltata in audizione dalla terza commissione, auspicando la presenza dell’assessore preposto all’agricoltura.