Lucio Di Marzo, Il Giornale, 29 VII 2017
Le imprese italiane sono le più tartassate in Europa
Uno studio della Cgia mette in luce i problemi delle imprese, più vessate d’Europa.
Non bisogna muoversi da molto di casa per trovare le imprese più vessate dalle tasse. Un triste record, quelle delle imprese italianem saldamente in vetta alla classifica di chi fatica di più per il fisco.
Secondo i dati dell’Ufficio studi della Cgia, le nostre imprese versano 105,6 miliardi di euro l’anno: nell’Unione europea solo le aziende tedesche pagano un importo complessivo superiore, 135,6 miliardi, anche se va ricordato che la Germania conta 22 milioni di abitanti in più dell’Italia.
Ma il carico fiscale sulle imprese italiane, segnala la Cgia, non ha eguali nel resto d’Europa quando misuriamo l’incidenza percentuale delle tasse pagate dalle aziende sul gettito fiscale totale. Se da noi la percentuale è del 14,9, in Irlanda è del 14,8, in Belgio del 12,9, nei Paesi Bassi del 12,7, in Spagna dell’11,8, in Germania e in Austria dell’11,6. La media dell’Unione europea è pari all’11,5 per cento.
L’Ufficio studi della Cgia precisa che “i dati messi a disposizione dall’Eurostat non considerano ulteriori forme di prelievo, per le quali non è possibile effettuare un confronto omogeneo con gli altri paesi presi in esame in questa comparazione; come i contributi previdenziali, l’Imu-Tasi, il tributo sulla pubblicità, le tasse sulle auto aziendali, le accise, i diritti camerali, e altro, che sono esclusi dall’analisi”. “Possiamo quindi affermare con buona approssimazione che in questa elaborazione l’ammontare complessivo del carico fiscale sulle imprese italiane è sicuramente sottostimato” scandiscono.
Gli analisti della Cgia ricordano inoltre “che i dati di questo confronto internazionale si riferiscono al 2015. Nel 2016 il Governo Renzi ha ridotto il carico fiscale sulle attività: ha continuato a diminuire il diritto camerale, ha introdotto il super ammortamento ed ha leggermente aumentato le deduzioni Irap per le piccole imprese. Dal 2017, infine, ha diminuito l’aliquota Ires (Imposta sul reddito delle società) dal 27,5 al 24 per cento e ha istituito l’iper ammortamento al 150 per cento”.