Benedetto Giardina, Live Sicilia, 24 XI 2015.
L’EVENTO
Calcio e business all’Università
La “Goal Economy” di Bellinazzo
Un quadro generale sulla nuova geopolitica del pallone, che dall’Europa va spostandosi sensibilmente verso altri lidi. Il giornalista del Sole 24 Ore va allo scoperta dei nuovi mondi.
PALERMO – Non è più il calcio di una volta. Non è più solamente un pallone che rotola sull’erba con ventidue calciatori in campo, ma è ormai un business. Plusvalenze, minusvalenze, bilanci da far quadrare ogni anno e ricavi da massimizzare per essere più competitivi sul mercato, queste sono diventate ormai le armi principali di ogni società calcistica, quelle che più di ogni altra cosa possono permettere l’approdo di giocatori di valore. Un circolo virtuoso che Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore, ha illustrato minuziosamente nella sua ultima opera “Goal Economy”, presentata quest’oggi per la prima volta in Sicilia, all’Università di Palermo.
Un quadro generale sulla nuova geopolitica del pallone, che dall’Europa va spostandosi sensibilmente verso altri lidi. L’Asia, che sia Cina o Medio Oriente, ma anche gli Stati Uniti e il Messico, nuovi porti per il business del calcio, come dimostrano anche le ultime assegnazioni per l’organizzazione dei Mondiali. E in tutto questo, le mete tradizionali del grande calcio che cercano nuovi metodi per restare al vertice. Tra queste anche l’Italia, in difficoltà e in crisi, ma ancora lì, tra i primi campionati d’Europa. In sintesi, un manuale per capire meglio come la finanza globale ha cambiato il calcio attuale. Quello che una volta vedeva nella Serie A l’Eldorado pallonaro e che oggi trova nuove fonti in luoghi inaspettati.