Libero quotidiano, 17 IX 2016
Sharon Stone da pelle d’oca: “Sono morta e risorta: ecco com’è l’Aldilà”
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Sharon Stone torna a parlare dell’aneurisma cerebrale che la ridusse in fin di vita nel settembre 2001 che la costrinse in una lunga riabilitazione.
Il 29 settembre di quindici anni fa l’attrice 58enne fu colpita dall’emorragia cerebrale che la ridusse in fin di vita e racconta quei momenti al magazine Closer: “Sentivo di essere morta. C’era questo gigantesco vortice di luce bianca sopra di me e … puff. Sono entrata in questa gloriosa e luminosa luce bianca! Ho iniziata a vedere alcuni miei vecchi amici, sono stata accolta da loro… persone che erano a me molto molto care. Persone morte. Ma è stato un viaggio molto veloce, il mio”.
Prosegue la diva sex symbol: “Improvvisamente un fruscio ed ero di nuovo nel mio corpo. E’ stata un’esperienza che ha profondamente influenzato la mia vita, che non sarà mai più la stessa. Ora non ho paura di morire e infatti dico a tutti che è una cosa favolosa, la morte è un dono. Quando la morte arriva è una cosa gloriosa, bella. Ho avuto un incredibile senso di benessere, quando sono morta. La morte è molto vicina e molto sicura. Non deve fare paura“, conclude l’attrice.
Tre anni dopo quell’esperienza la Stone ha avuto un infarto, poco dopo il divorzio dal 2° marito Phil Bronstein, poi lasciato nel 2004.