Aldo Grasso, Corriere della sera, 18 II 2020
La maschera di Pessoa, enigmista appassionato di esoterismo
L’accanimento a bandire dal paesaggio televisivo l’armonia, la curiosità, l’imprevisto rasenta la sconvenienza. Per fortuna esistono ancora sacche di resistenza umana dove lo scettico sfugge all’ebetudine senza incrinature, al vaneggiamento chiassoso.
Una sera qualsiasi, una sera piovigginosa da fado, da tram sferragliante, qualcuno ricorda che è esistito uno scrittore che più che uno scrittore era un’intera letteratura. In “Punto di svolta” Edoardo Camurri fa risorgere la storia di un oscuro impiegato di una ditta di Lisbona, l’anagrafico Fernando Pessoa, che di giorno scrive lettere commerciali in inglese e, di notte, si abbandona a un magico processo di eteronimia dando vita a «una sola moltitudine» (Rai5, lunedì, ore 21,15; ora su RaiPlay).
Dopo la sua morte, vengono alla luce i numerosi scritti, ben 27.543, rinvenuti dentro un baule. Pessoa crea una lunga serie di poeti, ognuno con una sua biografia, una sua sembianza, una sua poetica. Dietro ogni nome fittizio esiste una personalità poetica indipendente con peculiarità ideologiche e stilistiche che hanno una vita propria e si esprimono attraverso la poesia. Camurri ne ricorda alcuni: Álvaro de Campos, straripante avanguardista; Bernardo Soares, un desolato nichilista; Ricardo Reis, un poeta neoclassico; Alberto Caeiro, un maestro precocemente scomparso; Bernardo Soares, autore del Libro dell’inquietudine…
Pessoa in portoghese significa persona ma anche maschera (come in latino). Grande enigmista, appassionato di astrologia e di esoterismo, Pessoa decide di «dedicare la propria esistenza interamente alla letteratura, vista come rappresentazione teatrale delle maschere indossate dal borghese moderno la cui coscienza viene annientata dalla crisi tra i due secoli». Non c’è più un solo io, per esistere il poeta deve diventare plurale, dissociato e proliferante, un altro da sé, in una vertiginosa costruzione in abisso.
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Autori del programma di RAI Cultura su Pessoa (accessibile attraverso il sopra evidenziato link in azzurro) sono Enrico Buonanno, Edoardo Camurri, Michele De Mieri ed Enzo Rammairone; la regia è di Sabrina Salvatorelli. [NdS]