GuidaSicilia, 5 settembre 2013.
L’edificabile Scala dei Turchi.
Per tre ecomostri abbattuti se ne costruiscono ben venticique! Attenzione, è tutto in regola.
Lo scorso giugno appena, gli ambientalisti – ma non soltanto loro -, avevano festeggiato la demolizione degli ecomostri di lido Rossello (a Realmonte, Agrigento) e di quello che sorgeva sulla spiaggia della straordinari Scala dei Turchi. Abbattimento avvenuto grazie all’intervento della Procura della Repubblica, dopo decenni di denunce puntualmente inascoltate ed esternazioni di indignazione comune, spesso facile e per certi aspetti ipocrita. Ma, l’importante è che i mostri di cemento, che per troppi anni hanno deturpato luoghi meravigliosi della nostra Sicilia, siano andati giù.
Segno che una fondamentale lezione sia stata imparata dagli amministratori dell’isola, ossia quella di salvaguardare l’ambiente per il tanto decantato bene comune?
Sembra proprio di no!
Infatti, come ad opera di un diabolico burlone dedito a scherzacci di cattivo gusto, negli stessi luoghi e a distanza di appena due mesi, sulla collina sovrastante proprio la meravigliosa Scala dei Turchi, sono spuntati le sagome di nuovi fabbricati – a pochi metri dalle falesie pericolanti!
Uno scherzo di cattivo gusto? Scenografie per girare un film che parla di abusivismo, ecocriminali ed ecomafia? No, nulla di tutto questo. Le sagome che svettano sulle candide scogliere striate sono le prime di ben venticinque villette in cemento armato che saranno a breve costruite!
Questa volta però, a sentire il sindaco di Realmonte, Pietro Puccio, è tutto legale, le concessioni edilizie per la lottizzazione di un terreno dove sorgeranno le villette sono state approvate dalla precedente amministrazione a guida dell’ingegnere Giuseppe Farruggia ed autorizzate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento, mentre nel piano regolatore della cittadina la posizione ricade in zona C.
A segnalare la nuova ondata di cemento nella zona della Scala dei Turchi, che ricordiamo essere candidata al riconoscimento da parte dell’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità, è stata l’associazione ambientalista Mareamico. “Noi non abbiamo denunciato nessuno – ha chiarito il presidente di Mareamico, Claudio Lombardo – ma abbiamo dato notizia sul nostro profilo Facebook di quello che è avvenuto. A nostro avviso il tutto ci appare assurdo perché alcune di queste costruzioni sono sopra una collina a meno di 10 metri in linea d’aria da dove sono state demolite le costruzioni poco tempo fa. Inoltre dal punto di vista della stabilità del territorio, ci appare che ci sia parecchio di che preoccuparci”. Lombardo sottolinea però che, oggettivamente “è una vera sconcezza, una nuova bruttura per il territorio autorizzata da un braccio dello Stato ossia la Soprintendenza”.
Nei giorni, dell’abbattimento degli ecomostri, il sindaco Puccio aveva detto: “Attorno alla Scala dei Turchi vogliamo costruire nei fatti – e non con le semplici parole – il futuro del nostro Comune ma anche dell’intera provincia di Agrigento. Questo bene naturale, che già registra ogni anno l’attenzione di decine e decine di migliaia di visitatori, non ha ancora espresso a pieno tutte le sue potenzialità, e ciò anche per la presenza della bruttura che finalmente sparirà dalla vista di tutti quanti noi che per anni abbiamo fatto fatica a spiegarci ed a spiegarne il perché”.
Oggi, il primo cittadino interviene, ma con un parere del tutto diverso: “Le brutture saranno evitate”. “Le abitazioni saranno costruite dalla Co.Ma.E.R srl, società edile di Siracusa, specializzata nella costruzione e nella manutenzione di enti religiosi che ora sta guardando al mercato di edifici. La società s’impegnerà a completare i prospetti prima ancora di rifinire gli interni delle strutture per armonizzare le stesse ai luoghi evitando così la percezione delle brutture che può provocare il cemento grezzo”.
Certo, si può cambiare idea. Anzi, si è sempre sostenuto che la capacità di cambiare idea è segno di elasticità mentale, quindi di intelligenza…
Alcuni rumor sostengono che le villette in costruzione saranno acquistate da vip nazionali, per la posizione invidiabile a poche centinaia di metri dal mare. Tra i nomi fatti quello di Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina e Totò Schillaci, lo storico bomber di Italia ’90. Oltre a ministri del governo Berlusconi… Insomma, da patrimonio dell’umanità a patrimonio di alcuni singoli individui appartenenti all’umanità…
Ma è solo uno scherzo. Uno scherzo di cattivo gusto… No? Non è uno scherzo? Diteci che è solo uno scherzo, vi prego!