Corriere della sera, 31 XII 2017
ANNO NUOVO
Ecco le dieci cose che scompariranno a partire dal 2018
Le chiavi, le password, l’auto a benzina e anche i cd: il settimanale francese Les Echos ha stilato il suo elenco di oggetti che nei prossimi anni non serviranno più.
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Le chiavi
Negli alberghi a cinque stelle e in quelli delle catene più diffuse nel mondo già da tempo sono state sostituite dalle carte (o chiavi) magnetiche, più pratiche e multitasking. Ma presto le carte magnetiche apriranno anche le porte di casa, dell’ufficio e dei locali appartenenti ad uno stesso individuo.
Il servizio nei fast food
Addio lavoro da McDonald’s. I dipendenti che servono alle casse saranno presto sostituiti del tutto dalle colonnine alle quali ogni cliente può costruire e ordinare il proprio menù personale. L’automazione dei fast food è già in corso da anni ma il costo delle macchine-robot che devono sostituire i cassieri è ancora troppo alto. In prospettiva però il vantaggio economico è innegabile: dove sono stati installati i robot gli ordini sono aumentati del 5 per cento in un anno.
Il pedale della frizione
Neli Usa le auto con il cambio automatico costituiscono già il 90 per cento del mercato. In Europa la diffusione dell’auto automatica va a rilento: la Svizzera che è il paese più «automatizzato» ne ha una ogni quattro con il cambio manuale. Ma tra le auto di nuova produzione in generale il 20 per cento sono automatiche.
Il modem
La Internet box ha i giorni contati. Nonostante solo da pochi anni abbiano sostituito del tutto i modem telefonici classici rischiano ora di scomparire nei prossimi cinque sostituiti dalle «non-box», essendo ormai i servizi internet tutti virtuali contenuti nei cloud.
La cassetta della posta
In Canada dall’anno prossimo la posta non verrà più distribuita casa per casa, ci saranno solo delle caselle postali collettive, una per quartiere nel caso qualcuno voglia ancora scrivere su carta invece che inviare email. In Italia come negli Stati Uniti il postino non passa più il sabato ma il volume della posta diminuisce di anno in anno in misura considerevole tanto da far pensare in futuro a nuove forme di organizzazione della distribuzione delle lettere.
Il contante
A parte l’eclatante annuncio del premier indiano un mese fa che nel giro di poche ore ha fatto ritirare tutte le banconote da 500 e 1000 rupie (cioè circa il 90 per cento del contante) per combattere il mercato nero e la corruzione, più di un Paese occidentale sta valutando misure per ridurre al minimo la circolazione di banconote. La Svezia ha visto diminuire i pagamenti cash del 40 per cento in meno di dieci anni.
I cd
Nel 2018 sarà lo streaming per la prima volta la più importante fonte di vendita di musica, superando non solo i vinili ma anche i cd. Secondo la stima di Pwc le vendite di cd diminuiranno del 10 per cento in un anno, mentre le vendite di brani in streaming aumenteranno del 40 per cento, cifre che fanno pensare che la sopravvivenza dei cd di qui a dieci anni sia veramente improbabile.
Le auto a benzina
In Francia il ministro dei trasporti dell’era Macron Nicolas Hulot ha annunciato lo stop delle vendite di auto a diesel o benzina per il 2040. Altri sette Paesi tra cui la Gran Bretagna hanno deciso di darsi lo stesso obiettivo per le auto non elettriche. va detto che a tutt’oggi sono ancora il 99 per cento le auto in circolazione che sono alimentate da derivati del petrolio e l’Agenzia internazionale dell’energia scommette che di qui al 2020 ci saranno in circolazione nel mondo 200 milioni di auto elettriche, cioè il 10 per cento del parco automobilistico del pianeta.
I sacchetti di plastica
Formalmente la vendita di sacchi di plastica non biodegradabile è vietata nei negozi italiani come nel resto d’Europa. All’inizio degli anni 2000 nel mondo si producevano tra i 4 mila e i 5 mila miliardi di sacchi di plastica: entro il 2025 l’Europa ha come obiettivo di ridurre la sua quota soltanto ad un quarto di quella che era nel 2009.
Le password
Da Apple a Google, tutti ci stanno provando: sostituire le password, rompicapo per gli utenti facile preda per gli hacker, con altri sistemi di autenticazione. La via è tracciata ed è quella dell’autenticazione biometrica, anche se l’addio alla password non sarà immediato per tutto.