Corriere della sera, 28 agosto 2013.
Il Papa celebra messa a Sant’Agostino: «Giovani pessimisti? Dallo psichiatra».
Celebrazione privata di Bergoglio nel giorno della ricorrenza di Sant’Agostino. In mattinata incontra 500 ragazzi: «Andate controcorrente»
ROMA – Papa Francesco dedica la mattina ai giovani e il pomeriggio ai padri agostiniani, celebrando messa nella chiesa di San’Agostino. Una celebrazione privata con gli agostiniani nel giorno della ricorrenza del Santo. Ma ad attendere Bergoglio nella piccola piazzetta vicino piazza Navona sono giunte comunque decine e decine di persone. «Non farsi affascinare dalla mondanità spirituale e dal carrierismo» ha detto il papa durante l’omelia. Bergoglio è arrivato in chiesa con la sua mitria nella mano sinistra. L’ha poi indossata prima all’ingresso e poi in altri momenti della liturgia.
L’INCONTRO CON I GIOVANI – Mercoledì mattina, il papa ha incontrato 500 giovani arrivati in pellegrinaggio a San Pietro: «Scommettere su un grande ideale, e l’ideale di fare un mondo di bontà, bellezza e verità» è stato il suo messaggio. Con l’esortazione a dire «no ad alcol e droghe, questo, voi potete farlo: voi avete il potere di farlo. Se voi non lo fate, è per pigrizia». Bergoglio ha poi aggiunto : «Quando un giovane mi dice: “Che brutti tempi, questi, Padre, non si può fare niente!”, ma, lo mando dallo psichiatra, eh? Perchè non è vero, non si capisce un giovane, un ragazzo, una ragazza, che non vogliano fare una cosa grande. Poi faranno quello che possono, ma la scommessa è per cose grandi e belle».
«FARE RUMORE SEMPRE» – «Coraggio – ha detto Bergoglio secondo quanto riferisce la Radio vaticana -. Andate avanti. Fate rumore, eh? Dove sono i giovani deve esserci rumore. Poi, si regolano le cose, ma l’illusione di un giovane è fare rumore sempre. Andate avanti, e soprattutto sempre nella vita ci saranno persone che vi faranno proposte per frenare, per bloccare la vostra strada. Per favore, andate controcorrente»
A SANT’AGOSTINO – La messa nella chiesa di Sant’Agostino è per l’apertura del 184/mo capitolo generale dei Padri agostiniani, che porterà all’elezione del nuovo priore generale. «Vediamo questo nuovo Papa come un grande dono per la Chiesa: prende alcuni elementi del pontificato di Benedetto (che ha dato a tutti l’insegnamento di Sant’Agostino in maniera importante) con uno stile diverso che avvicina al Popolo di Dio» dice padre Robert Prevost, 96esimo priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino che, dopo 12 anni di mandato, lascerà l’incarico a breve.