Giovanni Finocchiaro, Gazzetta dello Sport, 18 I 2020
Catania si stringe intorno al campione
Nei vicoli del Fortino, quartiere storico di Catania in cui è cresciuto Pietro Anastasi, stamane non si parla d’altro. In verità tutta la città che ha dato i natali a “Pietro il Turco” è rimasta scossa dalla scomparsa del campione considerato un’icona.
Ad Anastasi verrà intanto intitolato un campo di proprietà del Comune, uno di quegli spazi in cui i giovani possono stare lontani dei pericoli della strada. Lo ha anticipato nelle scorse ore il sindaco di Catania, Salvo Pogliese: “Anastasi è stato per decenni uno dei simboli di Catania e dell’intraprendenza catanese nell’Italia, un goleador di successo nei campi di calcio e anche fuori, di cui andare fieri e orgogliosi. Le sue prodezze di calciatore hanno rappresentato il riscatto per tanti giovani di generazioni diverse, un ragazzino delle periferie della nostra città capace di sfondare ai massimi livelli internazionali nel mondo del calcio”.
Pogliese, appassionato di calcio, aveva conosciuto il campione: “Anastasi ha sempre mantenuto un legame forte con Catania, coi familiari, gli amici e i tanti sportivi. A questo importante figlio della nostra terra intitoleremo uno dei campi di calcio comunali, a testimonianza del grande valore simbolico che la sua carriera ha rappresentato e continua a rappresentare per tanti giovani sportivi della nostra città”.