Dago spia, 20 VI 2014.
UN PAESE IN BANCAROTTA
NEI PRIMI CINQUE MESI DEL 2014 L’ITALIA E’ ANDATA AVANTI AL RITMO DI 1.200 FALLIMENTI AL MESE, IL 19% IN PIU’ DELLO STESSO PERIODO DELL’ANNO SCORSO.
AVANTI COSI’, VERSO L’ABISSO!
A livello territoriale, si registra una variazione più evidente di nuovi fallimenti in Abruzzo con un aumento del 67,1% rispetto allo scorso anno, seguono la Liguria e l’Umbria dove si registrano rispettivamente +46,2% e +44,4% fallimenti. In termini assoluti l’incidenza è più elevata in Lombardia…
Da Ansa.it
Oltre 1.200 fallimenti al mese: è il bilancio dei primi cinque mesi del 2014 che ha visto crescere in Italia le procedure fallimentari del +18,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. Vale a dire che da gennaio a maggio 6.342 imprese sono entrate in fallimento. E’ quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.
A livello territoriale, si registra una variazione più evidente di nuovi fallimenti in Abruzzo con un aumento del 67,1% rispetto allo scorso anno, seguono la Liguria e l’Umbria dove si registrano rispettivamente +46,2% e +44,4% fallimenti. In termini assoluti l’incidenza è più elevata in Lombardia dove si sono iscritte, tra gennaio e maggio dell’anno in corso, 1.404 procedure fallimentari (+15,9% rispetto al 2013). Seguono Lazio, Veneto e Campania.