La sentenza n. 4496/2009 del Tribunale di Catania Sez. I civile (giudice dr. Giovanni Dipietro) è stata resa – in una causa sviluppatasi prima innanzi alla magistratura amministrativa e poi a quella ordinaria per un sopravvenuto mutamento di giurisdizione – in pieno accoglimento delle domande avanzate dalla parte privata, assistita da questo Studio legale, colpita da procedimento espropriativo per la realizzazione di un Piano di zona.
La controversia ha trovato fondamento nel Testo Unico dell’Espropriazione ove si dispone che fin dalla data dell’immissione in possesso il proprietario ha diritto agli interessi sull’indennità di esproprio nella misura del tasso legale sino al momento del pagamento dell’eventuale acconto e del saldo. E in questo contesto normativo il Tribunale, riportandosi a conforme giurisprudenza di legittimità, ha precisato che tali interessi non hanno natura moratoria, ma compensativa, e, di conseguenza, l’obbligazione ad essi relativa non è subordinata ad un atto di costituzione in mora, ma sorge al momento stesso dell’espropriazione.
In ragione di quanto precede, perciò, al soggetto espropriato è stato riconosciuto il diritto di percepire dal Comune espropriante ulteriori 130 mila Euro per interessi in aggiunta ai 726 mila riconosciuti a titolo di indennità. Anche se questa piccola fortuna non si è rivelata sufficiente a far capire a lui e alla sua famiglia che “pure un orologio fermo segna l’ora giusta due volte al giorno”.