L’Ordinanza in argomento è stata resa dal TAR Sicilia di Catania, al tempo in unica Sezione interna (Presidente Dr. Attilio Trovato, Estensore Dr. Salvatore Schillaci, Giudice a latere Dr. Italo Vitellio), in pieno accoglimento della domanda di sospensione avanzata da impresa individuale di costruzioni assistita da questo Studio legale che di conseguenza è stata dichiarata aggiudicataria dei lavori di recinzione esterna di un importante presidio ospedaliero.
Il principio come rubricato emerge indirettamente dalla lettura combinata dei motivi di ricorso e del pronunciamento TAR che ne ha accolto la collegata domanda cautelare; e risolve una questione che dava luogo a non poche incertezze interpretative. In sintesi, specie a seguito di sopravvenuta normazione, era controverso se in ragione del richiamato sistema di gara l’offerta-prezzo aggiudicataria per legge della licitazione privata doveva essere quella che più si avvicinava per difetto alla media delle offerte con i maggiori ribassi ovvero quella che più si avvicinava per eccesso. Tesi, quest’ultima, risultata soccombente ma sostenuta con raffinate argomentazioni di diritto da più che autorevoli giuristi tra i quali i difensori, proff. Sambataro e Silvestri, delle due controparti del giudizio in oggetto.
Particolare curioso di questo processo, infine, è che entrambi i titolari delle due imprese che si sono molto lealmente conteso l’appalto e l’avvocato difensore di uno dei due avevano tutti frequentato la stessa classe alle elementari.
Nel PDF a seguire il testo dell’Ordinanza TAR.